Io adoro questo autore. Ho letto tutti i libri che ha scritto, sebbene non mi siano piaciuti tutti. L'ho conosciuto grazie alla trilogia de L'Ombra del Vento (L'Ombra del vento, Il gioco dell'angelo e Il prigioniero del cielo), la quale mia ha estasiata. Poi ho letto La Trilogia della Nebbia (Il principe della nebbia, Il palazzo della Mezzanotte e Luci di Settembre) e devo dire che sono rimasta un pò delusa. Questo è l'ultimo libro di questo autore che io abbia letto. Il genere di Zafòn è un genere di mistero, la cui ambientazione è il più delle volte Barcellona. Marina è ambientato a Barcellona. La trilogia della nebbia e Marina sono stati classificati come narrativa per ragazzi. Eppure Marina è più simile a L'ombra del vento che non alla trilogia della nebbia.
Trama: Oscar è un ragazzo che vive e studia in collegio. Una sera si introduce in una villa apparentemente disabitata, ma così non è. Lì vivono German, un pittore che ha abbandonato la sua arte, e sua figlia Marina. Oscar stringe un rapporto profondo con queste due persone e inizia a considerarle come la sua famiglia, tanto da non poter fare più a meno di passare tutto il suo tempo libero insieme a loro, soprattutto con Marina. I due ragazzi, infatti, si invischiano in una faccenda inizialmente poco chiara e inquietante, ma Oscar è determinato ad andare fino in fondo per far luce sulla questione. Rischiando la vita in più di un'occasione riescono a svelare il macabro arcano. Tuttavia, il finale del romanzo è molto triste.
Ho apprezzato davvero molto questo libro. APPROVATISSIMO e super consigliato. Fine.
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